giovedì 14 novembre 2013

Pelle secca : cause e rimedi

Smagliature: peeling chimico
Pelle secca
LA PELLE SECCA

La pelle si definisce "secca" quando è carente di lipidi cutanei. Questo tipo di pelle appare   sottile, fragile, a, disidratata e desquamata.Il colorito, spento e chiaro, conferisce alla stessa un aspetto poco sano. Al tatto, la pelle secca si presenta ruvida, arida, dalla trama irregolare. In una pelle secca, il contenuto idrolipidico dello strato corneo è sensibilmente inferiore rispetto ai valori fisiologici. Possiamo distinguere differenti tipi di pelle secca, di seguito elencati:
  1. PELLE SECCA DISIDRATATA ( "carenza di acqua"): la secchezza è dovuta dalla mancanza della componente idrica, importante per la protezione dagli agenti irritanti e per le proprietà meccaniche della cute.
  2. PELLE SECCA ALIPIDICA ( carente di lipidi"): la secchezza cutanea è dovuta ad un'insufficiente secrezione sebacea. La minore produzione di grassi cutanei rende la pelle più fragile e sensibile, soggetta a rughe e ad altri segni dell'invecchiamento. 
Cause 

  • Ambiente e clima: è oramai assodato che la quantità di acqua presente nello strato corneo è pesantemente influenzata dall'umidità ambientale. In altre parole, quando diminuisce l'umidità esterna, si riduce di riflesso anche la percentuale di acqua negli strati superficiali dell'epidermide.
    Dopo una prolungata esposizione a raggi UV, freddo, aria condizionata, riscaldamento eccessivo o vento, la pelle tende a seccarsi progressivamente. In simili circostanze, è importante interpretare i segnali d'allarme che l'organismo ci invia: la pelle - visibilmente stressata, arida e desquamata - richiede alcuni piccoli accorgimenti tali da consentire alla cute stessa di ripristinare le barriere fisiologiche perdute.
  • Predisposizione genetica: un prematuro invecchiamento delle cellule dell'epidermide può chiaramente dipendere da cause genetiche e costituzionali.
  • Età: man mano che l'età avanza, la pelle va inevitabilmente incontro ad una serie di eventi fisiologici che favoriscono la disidratazione cutanea. In simili frangenti, la pelle secca è correlata principalmente al progressivo assottigliamento dell'epidermide, all'alterazione quali/quantitativa delle fibre connettivali di collagene e all'impoverimento del film idrolipidico.
  • Carenze vitaminiche: anche la carenza di alcune vitamine (vitamina A in particolare) può esser causa di pelle secca. È dunque importante garantire un adeguato apporto vitaminico all'organismo anche (e non solo) per mantenere la pelle in piena salute.
  • Prodotti cosmetici aggressivi: l'utilizzo prolungato di cosmetici aggressivi, scadenti od alcolici, può impoverire il film idrolipidico dell'epidermide, favorendo così la secchezza della pelle. Anche i lavaggi troppo frequenti - specie quando eseguiti senza la successiva applicazione di prodotti idratanti ed emollienti - possono gravare negativamente sul grado d'idratazione della pelle.
Rimedi
Per risolvere il problema della pelle secca è utile applicare una crema idratante con una concentrazione del 3-5% di urea che ha la funzione di aumentare la capacità di legare l’acqua e riportare la pelle alla normalità.La pelle disidratata invece è più ‘semplice’ rispetto alla pelle secca, poiché mancaprincipalmente di acqua piuttosto che di lipidi. Se la quantità di acqua nello strato corneo si abbassa al di sotto dell’8-10%, la pelle diventa secca, ruvida e screpolata. . La soluzione consiste nell’integrare liquidi dall’interno anche con la giusta alimentazione ricca di frutta e verdura, e nell’utilizzo costante di prodotti contenenti fattori idratanti naturali che ripristinino la barriera idrica cutanea.

domenica 31 marzo 2013

Deodoranti: Quali scegliere?


Che cos'è il sudore?
Il sudore è il prodotto di secrezione dei due-quattro milioni di ghiandole sudoripare disperse nello strato intermedio della cute umana. Tali ghiandole sono concentrate a livello della fronte, del cuoio capelluto, delle ascelle, del palmo della mano e della pianta del piede.
Il sudore si presenta come un liquido incolore, leggermente salato, di reazione acida e con composizione variabile di sali (principalmente sodio, potassiomagnesio e cloro), in rapporto alle diverse condizioni fisiologiche dell'organismo. 


I deodoranti
Attualmente l’industria cosmetica ha messo a disposizione una molteplicità di deodoranti, ciascuno con le proprie prerogative di attività e funzionalità. I tipi di deodoranti in commercio sono molti e non sempre è facile scegliere quello giusto.
Per svolgere un’efficace azione deodorante, in particolare per la zona delle ascelle, si può agire su due livelli differenti:
  1. sul processo di formazione dell’odore e quindi cercando con vari meccanismi di inibire la flora batterica presente
  2. diminuendo la traspirazione con l’uso di sostanze chimiche cosiddette antitraspiranti

  • ANTIMICROBICI.Per inibire l’azione dei microbi presenti nel cavo ascellare utilizzano sostanze ad azione batteriostatica; ciò significa che impediscono l’eccessiva proliferazione dei batteri senza però ucciderli (azione battericida) per non modificare l’equilibrio fisiologico cutaneo. I batteri che si trovano sulla cute sana non hanno un ruolo solo nella formazione dei cattivi odori ma svolgono anche molte utili funzioni che non vanno alterate. Il controllo della flora batterica impedisce l’o ssidazione del sudore e quindi la formazione del cattivo odore.Fanno parte di questa categoria in genere i deodoranti a lunga durata formulati in un’emulsione acqua in olio. La fase continua oleosa tende a formare un film sulla superficie cutanea e le sostanze antimicrobiche presenti nel deodorante hanno una concentrazione tale da garantire un’a zione ritardante sulla crescita dei batteri.
  • ANTITRASPIRANTI.

Agiscono sulle ghiandole sudoripare riducendone l’attività escretrice anche fino a dimezzarla.Sono prevalentemente a base di Sali di alluminio (Aluminium chloride tra i componenti in etichetta).
Antienzimatici e antiossidanti Hanno un’azione più blanda rispetto ai precedenti.
Utilizzano sostanze (per es. alchil lattato, trietil citato) che inibiscono gli enzimi prodotti dai batteri e quindi interrompono la catena che porta alla formazione dell’odore.I deodoranti antienzimatici contengono spesso anche sostanze antiossidanti (vitamina E, acido citrico, BHT, trietilcitrato) che ne migliorano l’efficacia deodorante in quanto impediscono i processi ossidativi che portano a formare l’odore sgradevole.

  • COMPLESSANTI Si chiamano così perché legano le molecole odorose formate dai batteri creando dei complessi inodori.La loro azione è mirata sul cattivo odore già formato e quindi non alterano in alcun modo la traspirazione e non modificano la flora microbica residenteIl loro effetto è in genere prolungato. Contengono ricinoleato di zinco.
  • PROFUMATI E COMPRENTI.I deodoranti profumati sono sconsigliati perché “coprono” l’odore formato con una nota profumata di per sé più piacevole ma se il cavo ascellare non è pulito di fresco tendono a creare miscele odorose ancora più sgradevoli e intense.
  • ADSORBENTI. aggruppano i deodoranti in polvere a base di talco o altre miscele.Assorbono l’umidità quando è in eccesso e talvolta possono profumare delicatamente tuttavia hanno un’azione brevissima e quando la temperatura è elevata come in estate volatilizzano rapidamente e spesso lasciano anche aloni antiestetici sugli indumenti.

sabato 30 marzo 2013

Food Therapy : trattamenti con il cibo.


Uno dei beauty trend che ultimamente sta impazzando è quello della Food Therapy, ovvero prendersi cura del corpo con trattamenti che utilizzano il cibo. Agrumi,caffè, latte cioccolata e persino il vino vengono utilizzati nelle spa e nei centri benessere per massaggi, maschere facciali e peeling. Ogni trattamento è in grado di dare una luce nuova alla pelle, ma non solo, alcuni prodotti commestibili, se utilizzati nel modo giusto, sono ottimi per combattere lo stress e soprattutto per rallentare l’invecchiamento fisico. Inoltre alcuni cibi, oltre che per un rilassante massaggio in una spa, possono essere utilizzati anche a casa al posto di creme ed altri prodotti.

Trattamento al cioccolato-Il cioccolato non è sono molto buono ma è anche un ottimo ingrediente di bellezza usato in molti centri estetici e spa praticando la cioccolato-terapia .La chocolate therapy comprende massaggi, maschere, lozioni per il corpo a base di cioccolato dalle proprietà purificanti, snellenti e anti-age.È ormai dimostrato, infatti, che il cioccolato contiene particolari sostanze, come la Caffeina e la teobromina, in grado di stimolare il sistema nervoso centrale e migliorare il tono dell'umore.
Le sensazioni e gli effetti di Chocolat Massage sono particolarmente gratificanti: oltre a dare serenità e relax, idrata, nutre e addolcisce la pelle del corpo. Il Cacao contiene preziosi principi attivi naturali: burro di cacao, dall’azione emolliente, nutriente, idratante, protettiva ed antiage; sali minerali, dall’azione tonificante; tannino, dall’azione snellente. Il suo alcaloide, la teobromina, aiuta inoltre a produrre endorfine, sostanze che a loro volta incrementano l'attività della serotonina, il neurotrasmettitore della serenità e del buonumoreE la cellulite ? Si attenua grazie ai flavonoidi che svolgono un’ azione drenante e favoriscono l’ eliminazione dei liquidi di ristagno.Questi sono i principali motivi per i quali i trattamenti al cioccolato sono diventati una filosofia praticata nei migliori centri di benessere. Sul mercato ormai è possibile trovare massaggi, idromassaggi, e applicazioni a tutti i gusti del cioccolato. 
Trattamenti al caffè – Diversi esperti di beauty sostengono che la caffeina sia ottima per combattere la pelle a buccia d’arancia, poichè è una sostanza drenante che riesce ad inibire i processi enzimatici che portano all’aumento delle cellule adipose. Massaggi al caffè e prodotti con caffeina sono dunque perfetti per ridurre la cellulite e diminuire il grasso in eccesso. Inoltre in diversi centri benessere vengono utilizzate creme e gel contorno occhi alla caffeina poichè rendono la pelle più liscia e setosa.Il Caffè, ovvero il seme del cespuglio della Coffea, è una preziosa materia prima con potenti proprietàanticellulite, drenanti e snellenti. La Caffeina stimola la microcircolazione, accelera il metabolismo cellulare e favorisce l’eliminazione delle tossine.L’Acido Chlorogenico, contenuto nei chicchi del Caffè, appartenente al gruppo di polifenoli, neutralizza i radicali liberi responsabili del processo di foto-invecchiamento della pelle.
Trattamenti al vino -Le sostanze e le vitamine contenute nel chicco d’uva e nei suoi semi sono perfette per combattere i segni dell’età. I prodotti a base d’uva riattivano i meccanismi epidermici, rinforzano la pelle e la microcircolazione, inoltre proteggono la cute da fattori esterni come il freddo ed il vento.Dalla fine degli anni Novanta, sono sorte nelle più famose zone vitivinicole le prime vinothérapie spa, centri benessere che sfruttano le proprietà del vino rosso e dell' uva per offrire alla loro clientela trattamenti ad hoc per la pelle e la cellulite: se ne trovano in Francia, nelle zone della Borgogna e di Bordeaux, in Piemonte, Spagna e California.Uva nera e vino rosso: i più efficaci contro la cellulite.A livello della pelle i derivati dell' uva esercitano un'azione elasticizzante, stimolante della produzione del collagene e antinvecchiamento, tonificante della circolazione, drenante. Inoltre la presenza nel vino rosso dell'acido tartarico favorisce il ricambio cellulare e ha azione levigante. I semi e la buccia dell' uva rossa, in particolare, sono ricchi di polifenoli tra cui il resveratrolo e altre procianidine oligomeriche (dette OPC). Si tratta di sostanze a spiccata attività antiossidante, cheesercitano una protezione nei confronti del deterioramento cellulare indotto dai radicali liberi, sia contro la degradazione del DNA, responsabile dei processi di invecchiamento. Il resveratrolo svolge un'azione protettiva nei confronti della circolazione e fluidificante del sangue, riducendo il rischio di aterosclerosi e problemi cardiaci.

Trattamenti al latte-Effetti che si devono all’azione di diverse componenti del latte: la vitamina B8 (biotina), che stimola le cellule della pelle, migliorando l’incarnato, e influisce indirettamente sulla crescita e la robustezza delle unghie; la vitamina B6, indispensabile per ricostruire l’epidermide e utile per combattere la pelle impura; lo zolfo, che rende i capelli lucidi e soffici combattendo anche l'eccesso di grasso. Anche il calcio, oltre a essere fondamentale per la salute delle ossa, ha effetti importanti sulla pelle: protegge dalle aggressioni dei raggi solari e, in sinergia con la vitamina A, rafforza la pelle.
Trattamenti alle castagne- Le castagne vengono utilizzate nell’ambito del wellness quando stagionalmente disponibili, ovvero in autunno. Le castagne contengono in buona misura sostanze come i carboidrati, il potassio e vitamine. Esse rappresentano anche un ottimo elemento antiossidante e quindi una sostanza ideale per trattamenti cutanei. Le proprietà astringenti e disinfettanti delle castagne donano vitalità alla pelle mentre la loro polpa può essere utilizzata per le maschere al viso. Anche la corteccia e le foglie della castagna trovano la loro applicazione nel wellness: ricche di vitamine C e E possono comporre gli ingredienti di trattamenti rigeneranti e disintossicanti, oltre che di peeling, bagni multifunzione, massaggi e pediluvi. Uno speciale estratto dei semi della castagna rinvigorisce le gambe stanche e pesanti, facilita la circolazione e il metabolismo, oltre a tonificare la pelle e i tessuti connettivi. Le castagne possono essere quindi macinate a mano e impastate con acqua termale e olio di vinacciolo per i trattamenti esfolianti o, per ottenere un potere rigenerante, mescolati con miele anch’esso di castagne. 



venerdì 29 marzo 2013

Macchie? cause e terapie.

Cosa sono le macchie?
Le discromie cutanee o comunemente dette "macchie della pelle" sono un’alterazione del colorito della pelle dovuta a eccesso di melanina, sostanza prodotta dai melanociti, cellule che si trovano nell'epidermide. Tale alterazione può essere localizzata in una specifica parte del corpo, oppure diffusa. Nel caso della melanina si hanno due possibili discromie: l’ipercromia e l’ipocromia.
L’ipercromia si ha quando c’è un aumento della pigmentazione, ne sono un esempio le lentiggini, i melasmi e le efelidi.Al contrario si parla di ipocromia quando il pigmento è assente, ne sono un esempio la vitiligine e l’albinismo.

Perchè compaiono?  le cause.
Le discromie cutanee possono presentarsi per vari motivi tra cui invecchiamento, patologie varie, squilibri ormonali , eccessiva esposizione solare.
  • Invecchiamento.   Con il trascorrere degli anni come tutti i processi fisiologici anche quello della pigmentazione cutanea con l'età tende a diventare discontinua e irregolare. In questo caso parliamo di macchie senili.  
  • Squilibri ormonali.Scompensi ormonali come quelli della gravidanza,dai contraccettivi orali, o da una terapia ormonale in menopausa possono creare il formarsi delle macchie. Tipiche della gravidanza sono le macchie dette cloasma gravidico.
  • Patologie varie.  Malattie epatiche,endocrine e processi infiammatori. Tipica patologia è la vitiligine: malattia caratterizzate da macchie in cui manca la melanina, dove i melanociti smettono di funzionare.
  • Eccessiva espozione solare. Un'esposizione solare prolungata senza protenzione con gli anni è una causa più comune delle macchie.
Terapie e cure
Inanzitutto è molto importante la prevenzione. 'E essenziale esporsi al sole in modo adeguato con l'uso di protezioni solari. Per uso domestico potrete acquistare creme con principi attivi depigmentanti con molecole ad azione inibente sulla melanogenesi.
 Per quanto riguarda i trattamenti dall'estetista un rimedio potrebbe essere l'acido glicolico con una percetuale al massimo del 30% oppure da un medico con il 70%. L'acido glicolico è un peeling enzimatico viene utilizzato per la cura della pelle e per migliorare la consistenza e il suo aspetto, aiuta a   ridurre le macchie ma è anche usato per attenuare rughe,cicatrici e acne.Se questo non bastasse si può ricorrere a terapie fisiche più aggressive, come il LASER o la dermoabrasione.

giovedì 28 marzo 2013

TRUCCO CORRETTIVO: correggere i difetti


Attraverso il make-up correttivo è possibile attenuare e nascondere i difetti di un viso e metttere in evidenza invece le parti migliori di un profilo femminile.Leonardo Da Vinci individuò alcune norme proporzionali dopo aver osservato molti tipi di viso.Secondo Leonardo la distanza che si trova fra un occhio e l’altro deve essere la stessa che separa i due lati estremi del naso. La larghezza della bocca di un viso  dovrebbe essere, invece, uguale alla distanza che separa le due iridi degli occhi. Gli occhi, a loro volta, dovrebbero trovarsi esattamente a metà fra il mento e la parte più alta della testa. La punta delle orecchie dovrebbe essere allineata con la parte inferiore delle sopracciglia, mentre i lobi delle stesse dovrebbero trovarsi alla stessa altezza della punta del naso. In base a queste regole proporzionali andremo a correggere la nostra tipologia di volto.
VISO LUNGO


E' caratterizzato dalla lunghezza della struttura ossea di fronte, naso e mento. Verrà steso un fondotinta scuro sulla fronte e sul mento mentre il fard verrà applicato orizzontalmente nella  con linee orizzontali. Il fondotinta più chiaro nella parte  centrale del volto per dare ampiezza e arrotondare o meglio ovalizzare la zona, aprendola in larghezza. Anche il trucco degli occhi dovrà essere sviluppato orizzontalmente per correggere l’andamento verticale del viso.

VISO TONDO
 
Su un viso tondo andremo ad fare delle ombreggiature verticali lungo il contorno del viso. Useremo un fondotinta non troppo chiaro. Applicheremo un’ombreggiatura che prevede la stesura di un fondotinta più scuro lungo i contorni del viso partendo dalle tempie arrivando fino alle mascelle.Applicate con un linea verticale un fondotinta più chiaro che partirà dall'attaccatura dei capelliarrivando fino al mento.

VISO A TENDENZA QUADRANGOLARE

Questa tipologia di viso ha zigomi e mascella troppo marcati.Evitate di scegliere un fondotinta molto chiaro poichè il chiaro ingrandisce e distribuitelo in tutto il viso . Dopodichè Usate un correttore di due toni più scuro del fondotinta usato in precedenza  e applicatelo con cura dalle tempie alle  mascelle. Sfumate bene entrambi i fondotinta per non far vedere il distacco.
 

VISO A TENDENZA TRIANGOLARE
Questa tipologia di volto ha la caratteristica di avere una mascella pronunciata e tempie strette. Dopo aver applicato il fondotinta, schiarite con il correttore chiaro le tempie e la  fronte dopodichè applicate un correttore più scuro dul mento.Il fard verrà applicato al di sotto dello zigomo per evitare di stringerlo e accentuare la prominenza della mascella 



mercoledì 27 marzo 2013

COSMETICI: impariamo a leggere l'etichetta.

Molto spesso acquistiamo dei cosmetici senza sapere cosa si trova al suo interno, non perchè non ci interessa ma perchè  la maggior parte volte ci riesce incomprensibile leggere  l'inci. L'INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) è una denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti del prodotto cosmetico.Dal 1997 è obbligatorio che ogni cosmetico immesso sul mercato riporti sulla confezione l'elenco degli ingredienti in esso contenuti usando la denominazione INCI.
Come si legge l'INCI?
Gli ingredieti sonoscritti in ordine decrescente di concentrazione al momento della loro incorporazione.
Al primo posto si indica l'ingrediente contenuto in percentuale più alta, a seguire gli altri, fino a quello contenuto in percentuale più bassa. Al di sotto dell'1% gli ingredienti possono essere indicati in ordine sparso.Gli ingredienti (ingredients) sono scritti con un linguaggio ufficiale internazione e sono scritti in latino o in inglese. I nomi sono riferiti o ai componenti botanici o a ingredienti presenti nella farmacopea. Questo fa sì che il prodotto sia identificabile ovunque.

EMULSIONANTI: sono sostanze che uniscono le fasi di acqua e olio. Sono:
  • Poco biodegradabili
  • Favoriscono l’ingresso delle sostanze tossiche nella pelle
  • Cancerogene
Quali evitare:
  •  “Methyl, Ethil, Buthil”, Imydazolyn urea, Triclosan, BHT.

TENSIOATTIVI: Hanno la funzione di lavare grazie alle proprietà idrofile e lipofile della molecola la quale si lega sia alla parte oleosa (lo sporco) sia all’acqua.
  • Sono molto aggressivi
  • Poco biodegradabili
  • Cancerogeni
 Quali evitare:
  • Etery solfati
  • Sodio laureth solfato (più aggressivo e tossico del Sodio Lauril Solfato)
GRASSI, PETROLATI, SILICONI: Servono a dare nutrimento alla pelle, renderla lucida e soffice, ma sono solo impressioni. In realtà vengono utilizzati per via del basso prezzo ma sono tossici.
  • A lungo andare la pelle si rovina e perde di elasticità.
  • Sono tossici per l’ambiente
  • Cancerogeni
Quali evitare:
  • Paraffina liquida
  • Petrolati
  • Siliconi (finiscono con la nomenclatura -one)
Potrete trovare tutti gli ingredienti cosmetici all'interno del sito http://www.biodizionario.it/   il quale attribuisce ad ogni ingrediente pallini verdi indicano ingredienti sicuri o rossi componenti pericolosi per il nostro organismo.
Oltre agli ingredienti, gli altri dati che devono sempre essere presenti sull’etichetta sono:
-       il nome o la ragione sociale e la sede legale del produttore o del responsabile dell’immissione sul mercato del prodotto cosmetico
-       il contenuto nominale (obbligatoriamente in italiano)
-       la data di durata minima, se inferiore a trenta mesi, o la validità post apertura se la data di scadenza del prodotto integro è superiore ai trenta mesi, (obbligatoriamente in italiano). Per i prodotti con durata minima superiore a trenta mesi deve essere riportata un’indicazione relativa al periodo di tempo in cui il prodotto, una volta aperto, può essere utilizzato senza effetti nocivi per il consumatore, preceduta dal simbolo rappresentante un barattolo di crema aperto (il PAO)
-       le precauzioni d’impiego (obbligatoriamente in italiano) sul contenitore, sull’imballaggio o deve essere allegato un foglio d’istruzioni. A tali indicazioni il consumatore deve essere rinviato mediante un’indicazione abbreviata o mediante il simbolo di rinvio
-       il lotto di fabbricazione
-       il Paese d’origine per i prodotti fabbricati in paesi extra UE
-       la funzione del prodotto (obbligatoriamente in italiano).
 




martedì 26 marzo 2013

Combattere le rughe : automassaggio

Perchè si formano le rughe? L'epidermide, lo strato che avvolge esternamente il nostro corpo, con l'età va incontro ad un assottigliamento e ad una perdita dell'elasticità dovuta alla diminuzione delle funzioni delle cellule. Diminuendo le funzioni delle cellule, diminuisce anche l'idratazione.
 Nel derma, lo strato sottostante all'epidermide, diminuisce di volume, le fibre vecchie vengono sostituite lentamente,collagene ed elastina ,fibre che danno elasticità e compattezza alla pelle mutano le sue funzioni, la conseguenza visiva di questi processi regressivi è il manifestarsi delle rughe,  la perdita di elasticità e compattezza della pelle.
I fattori che determinano l'invecchiamento sono di natura genetica, ma possono essere anche di natura ambientale, come l'esposizione ai raggi ultravioletti...
Come prevenire le rughe
  • Bere tanto
  • mantenere sempre idratata la pelle con creme
  • limitare esposizioni solari e lampade abbronzanti
  • limitare il fumo
  • automassaggio con creme anti-age.

L'automassaggio
Con il massaggio si crea un maggior afflusso di sangue, questo fa si che alle cellule arrivi più nutrimento facendone produrre di nuove con una più accellerata eliminazione di tossine.
  1. applicare la crema (mento,guancie,naso,fronte)
  2. Massaggiare la parte sinistra del viso dal mento al lobo dell'orecchio sempre dal basso verso l'altro. X 6 VOLTE dopodichè fare gli stessi movimenti a destra.
  3. massaggiare la parte sinistra dal naso alla tempia sempre dal basso verso l'altro. X 6 VOLTE dopodichè fare gli stessi movimenti a destra.
  4. Massaggiare la fronte dalle ciglia ai capelli alternando le due mani X 6 VOLTE
  5. Leggeri picchiettamenti intorno a occhi e bocca.